La tinteggiatura di un cappotto non è da sottovalutare per ottenere un buon isolamento termico e i colori scuri tendono a riscaldarsi più di quelli chiari in quanto assorbono l’energia del sole.
Fino a qualche anno fa era impensabile realizzare una facciata con un buon cappotto termico utilizzando colori scuri, limitando fortemente la creatività dei progettisti. Si pensava infatti di proteggere l’involucro edilizio con dei colori chiari capaci di assorbire il meno possibile il calore.
Oggi però è possibile ottenere una facciata scura senza paura
La tecnologia di oggi ci permette di realizzare tinte scure in facciata con un buon cappotto termico, grazie all’utilizzo dei colori termo riflettori.
Per realizzare questi colori vengono utilizzati particolari pigmenti termo riflettenti che riescono a riflettere una buona parte dell’irradiazione solare diretta, che è quella che si trasforma in calore.
Con l’utilizzo di questa nuova tecnica si possono ottenere tanti vantaggi. Per prima cosa le facciate non si surriscaldano più ottenendo così un miglioramento abitativo sia di comfort che di risparmio energetico, inoltre il progettista potrà finalmente dare sfogo alla sua fantasia senza limitazioni.
Tra i molti vantaggi i colori termoriflettenti assicurano una forte resistenza delle tinte allo scolorimento. La riflettenza alla radiazione solare garantisce una forma di protezione dell’involucro, che non si surriscalda, limitando i danni creati dagli sbalzi di termici e salvaguarda la struttura stessa della facciata. Il passaggio molto contenuto del calore garantisce effetti positivi sulla vivibilità e benessere abitativo e riduzione dei consumi e dei costi energetici per la climatizzazione degli ambienti.
Il progettista potrà quindi unire i vantaggi assicurati dai sistemi a cappotto termico alla libertà nella scelta del colore di facciata, con la certezza di garantire l’efficienza energetica, data dal cappotto.
Le emissioni di energia solare
Le emissioni di energia solare hanno lunghezze d’onda che vanno da 300 a 2.500 nm. e vengono suddivise in tre tipologie – ultravioletto, luce visibile e infrarosso – che contribuiscono sul totale dell’energia irradiata, che si trasforma in calore, in modo differente: ultravioletto 3%, luce visibile 39%, infrarosso 58%.
La capacità di riflettere l’energia solare viene definita a livello internazionale tramite la TSR – Total Solar Reflectance – (coefficiente di Riflessione Solare Totale). Il limite di TSR per potere applicare una vernice su facciata con cappotto è pari a 25.
A differenza delle vernici tradizionali non applicabili su sistemi di isolamento termico a cappotto perché con un indice TSR troppo basso, i colori termoriflettenti hanno un indice TSR tale da applicabile sui sistemi a cappotto.
Perché si verifica il surriscaldamento delle facciate
Le tonalità scure attirano molta radiazione solare, che causa un surriscaldamento indesiderato della superficie. Le vernici sono di solito indicate con un coefficiente di riflessione della luce HBW. Per dare un’idea più chiara, il colore bianco ha il valore HBW 100, il che vuol dire che riflette il 100% della luce. Al contrario, il colore nero assorbe tutta la luce, quindi ha il valore di riflessione di 0. In tal modo la radiazione solare assorbita genera il calore della superficie.
L’isolante termico protegge la casa e quindi il calore non permea all’esterno. Dall’altro lato, ostacola la penetrazione dell’energia del sole all’interno.
E così, in uno strato sottile sulla superficie (circa 5 mm), che viene creato da uno strato di adesivo con una garza e un intonaco per facciata, si arriva al surriscaldamento e all’aumento della temperatura, il che potrebbe causare danni all’intonaco e la comparsa di fessure.
Come hanno ottenuto questo risultato i produttori di tinte?
La radiazione solare è costituita da vari componenti. I nostri occhi percepiscono solo la parte visibile della luce. Tuttavia, i produttori si sono concentrati principalmente sulla componente a infrarossi, che crea calore. Dopo un’indagine durata un certo numero di anni, sono riusciti a sviluppare pigmenti in grado di riflettere una maggiore quantità di energia solare e in particolare il suo calore.